Unico requisito fondamentale per poter partecipare è essere maggiorenni.
Le modalità di gioco sono due, entrambe gratuite: quella dell'artista e quella del collezionista scopritore di talenti. Diecimila dollari e una mostra da star per il vincitore della prima categoria; una vacanza da sogno del valore di cinquemila dollari per il miglior collezionista. Le opere degli artisti più "popolari" ovvero quelli che riusciranno a entrare a far parte del maggior numero di collezioni, saranno proiettate nella Piazza di Times Square a New York e saranno inserite in una prestigiosa pubblicazione per cui è già prevista diffusione globale.
Insomma, si tratta di molto più di un concorso d'arte: questo gioco è un'ironica rivisitazione interattiva del sistema dell'arte contemporanea, prodotta da "Artists Wanted", associazione la cui mission consiste nel creare connessioni tra gli artisti di talento e il grande pubblico internazionale. Se poi ci si riflette, vocaboli come condividere e passare parola - all'ordine del giorno nella "società dei social network" - trasposti al linguaggio dell'Arte potrebbero essere un subliminale suggerimento riguardo la direzione da far intraprendere a quella grande macchina che è il Sistema dell'Arte, che attualmente viaggia generalmente in direzioni sempre più ardite e ramificate non sempre alla portata di tutti.
(Nell'immagine rielaborazione dell'Autoritratto di Chiara Ferrara (Alba Kia) pubblicata nella sua pagina personale del sito del Premio.)